30, Apr 2022
Hai perso traffico SEO nel 2021? Ecco 3 potenziali motivi per cui (e come recuperare le tue classifiche verso il 2022)

Navigare tra gli aggiornamenti di Google, le modifiche agli algoritmi e diagnosticare cause specifiche di perdita di traffico può essere difficile. Nel corso dell’ultimo anno, Google è stato più aggressivo,implementando modifiche al proprio algoritmo di ricerca, lanciando tre aggiornamenti principali insieme a una varietà di miglioramenti più strettamente focalizzati durante l’anno.

Hai perso traffico SEO nel 2021
Hai perso traffico SEO nel 2021

A complicare ulteriormente le cose, molti di questi aggiornamenti si sono sovrapposti o si sono verificati all’interno dello stesso intervallo di date, rendendo più difficile capire quali aggiornamenti potrebbero aver causato la perdita di traffico e posizionamento per i webmaster.



Se il tuo traffico SEO è in declino, diamo un’occhiata a tre potenziali motivi per cui e discutiamo come invertire la tendenza nel 2022.

1. Esperienza della pagina, velocità del sito e elementi vitali web di base

La prima fase dell’aggiornamento dell’esperienza della pagina di Google ha avuto un lancio di tre mesi la scorsa estate, concludendosi all’inizio di settembre. Questo aggiornamento premia le pagine sicure e a caricamento rapido su dispositivi mobili che superano i requisiti Core Web Vitals come descritto da Google. Mentre l’impatto della ricerca finora è stato in gran parte piatto, abbiamo visto numerosi siti Web in verticali competitivi perdere traffico mobile durante l’aggiornamento. Inoltre, Google ha annunciato che porterà questo aggiornamento ai risultati di ricerca desktop nel primo trimestre del 2022, presentando un’opportunità per migliorare le prestazioni del sito esistente rimanendo al passo con gli aggiornamenti futuri. Se hai perso traffico SEO mobile alla fine dell’estate e hai fallito i nuovi requisiti, potrebbe valere la pena dedicare del tempo a migliorare l’esperienza della pagina del tuo sito e le metriche di Core Web Vitals.

Non sai da dove cominciare? Google ha recentemente aggiornato i suoi strumenti PageSpeed Insights e Lighthouse che possono aiutarti a comprendere meglio le cause specifiche della bassa velocità del sito e individuare i guasti di Core Web Vitals. Search Console offre ulteriori informazioni sulle prestazioni del tuo sito web e WebPageTest.org può aiutare gli sviluppatori a dare un’occhiata più approfondita alla situazione.



È importante notare che si tratta in gran parte di un aggiornamento a livello di pagina, quindi i webmaster dovranno eseguire la diagnostica a livello di URL. Per i siti Web più grandi, questo può rappresentare un investimento di tempo significativo e potrebbe essere il motivo per cui Google ha dato tale preavviso di questo aggiornamento. Per aiutare a diagnosticare più rapidamente, inizia analizzando le pagine del tuo sito web a livello di modello o di tipo di pagina per scoprire soluzioni che possono probabilmente essere applicate a tutte le pagine di quel tipo di pagina e modello.

Facendo un ulteriore passo avanti, potrebbe valere la pena utilizzare servizi di cloud hosting come AWS o Cloudflare per il tuo sito web. Queste soluzioni hanno ottimizzazioni integrate della velocità e della sicurezza che possono aiutare il tuo sito a caricarsi più rapidamente su desktop e dispositivi mobili. Puoi anche scegliere di assumere un professionista che può rendere un progetto tecnico complesso più accessibile per te e i tuoi sviluppatori.

2. Essere autentici e servire i tuoi utenti

L’ultima versione delle Linee guida sulla qualità della ricerca di Google perfeziona le linee guida per la qualità dei contenuti, in particolare per quanto riguarda i settori YMYL (finanza, assistenza sanitaria, e-commerce e così via). Abbiamo visto che la qualità dei contenuti è costantemente un indicatore chiave del funzionamento del tuo sito web durante un aggiornamento di base, quindi è sempre una buona idea rimanere al corrente delle best practice consigliate da Google e produrre contenuti che soddisfino le esigenze dei tuoi utenti, soprattutto rispetto ai tuoi concorrenti. Se hai perso la visibilità SEO nei mesi di giugno, luglio o novembre, un aggiornamento dell’algoritmo di base potrebbe essere la ragione, ed è probabile che una mancanza di qualità dei contenuti o una scarsa esperienza utente possano essere i motivi per cui.



Quando analizzi i contenuti del tuo sito, è importante chiedersi:

  • Il contenuto del tuo sito web è stato scritto da un esperto di attualità e lo stai dimostrando nei tuoi profili e nei tuoi esperti? Questo è particolarmente importante nelle categorie YMYL per trasmettere E-A-T, anche se ci sono alcune situazioni in cui potrebbe non essere necessario.
  • Stai rimuovendo i pregiudizi e presentando entrambi i lati di una storia? I pro, i contro e le alternative di un prodotto? Le differenze tra l’opzione A e l’opzione B? Nella maggior parte delle situazioni, è importante dipingere un quadro completo dell’argomento in questione per servire al meglio i tuoi utenti e incoraggiare Google a classificare i tuoi contenuti.
  • Sono finiti i giorni in cui si cercava di soddisfare un numero minimo di parole per classificarsi bene. Invece, mettiti nei panni degli utenti e concentrati sull’intento: ad esempio, un utente che cerca “Nike Sneakers” non ha bisogno di una cronologia di 500 parole del marchio, piuttosto di una pagina di categoria con filtri di dimensioni, colori e prezzi per soddisfare le loro esigenze.
  • Ci sono unità pubblicitarie eccessive sulla pagina, in particolare annunci above the fold, interstitial, popup o sovrapposizioni? Quando possibile, la pubblicità dovrebbe integrare i tuoi contenuti, non distrarne.
  • I tuoi contenuti sono facili da consumare? Le informazioni complete sono ottime, ma la formattazione di lunghi paragrafi in elenchi, punti elenco, tabelle e così via può aiutare gli utenti a digerire meglio ciò che hai da dire (e può aiutarti a catturare le funzionalità SERP anche in Google).
  • Gli oggetti multimediali (video, immagini) o i riferimenti (link esterni a citazioni attendibili) sono integrati nei tuoi contenuti? Questo non è sempre necessario, ma può ulteriormente aiutarti a posizionarti come un’autorità di fiducia e ottenere più traffico SEO.

La qualità e i backlink pertinenti sono ancora un forte indicatore di quanto bene un sito si classificherà e ottenere collegamenti naturali rimane una delle aree più difficili della SEO per ottenere il giusto. Google ha una lunga storia di azioni contro i link innaturali e abbiamo visto il motore di ricerca continuare a filtrare i link che ritengono violino le loro linee guida per i webmaster nel 2021.



Google ha lanciato il suo ultimo aggiornamento “Link Spam” a luglio, che si rivolge specificamente ai link dei post dei blog degli ospiti, ai link di affiliazione e ai link all’interno dei contenuti sponsorizzati. Perché si concentrano sul filtraggio dei collegamenti da queste aree? Queste tattiche di collegamento scalano incredibilmente bene, ma sono spesso di basso valore e a basso sforzo. Formano modelli di collegamento innaturali facilmente rilevabili e rappresentano un rischio a lungo termine. Questo aggiornamento ci ricorda qualcosa che abbiamo visto più e più volte nel corso degli anni: quando un approccio di link building diventa troppo popolare, Google alla fine agirà. Nessuna sorpresa qui, Google sta filtrando algoritmicamente i link che soddisfano questi criteri.

Se hai riscontrato un calo delle classifiche durante la fine di luglio e sai che potresti avere questi tipi di link nel tuo profilo di backlink, è molto probabile che alcuni di quei link che una volta ti hanno aiutato a classificarti non forniscano più alcun valore. Se non l’hai già fatto, un controllo e un disconoscimento dei backlink potrebbero essere in ordine, ma procedi con cautela – anche Google riconosce che puoi fare più danni sconfessando i link se non sai cosa cercare. Ciò include affidarsi al software per identificare rapidamente i collegamenti “tossici”; le soluzioni automatizzate non sono mai una sostituzione per la revisione umana per un fattore di ranking così importante.

Quindi, cosa puoi fare per sostituire l’equità di collegamento persa? È importante tenere presente che l’acquisizione naturale di link può essere la parte più efficace della tua strategia SEO. Guadagnare collegamenti naturali da siti Web affidabili, pubblicazioni di settore e media fornirà risultati sicuri, efficaci e duraturi. L’acquisizione regolare di questi tipi di link si basa sulla qualità dei tuoi contenuti e del suo pubblico, quindi l’approccio migliore sposa la tua strategia di sensibilizzazione con il tuo piano di contenuti e il calendario editoriale.

Avvolgere le cose




Il 2021 è stato un anno impegnativo per molti di noi. Perdere traffico durante questo periodo ha molte potenziali cause, ma presenta anche opportunità per concentrare meglio i tuoi sforzi SEO verso il 2022. Adottare un approccio olistico ai tuoi sforzi SEO attraverso fattori tecnici, contenuti, link, velocità e UX ti aiuterà a metterti nella migliore posizione possibile per recuperare le tue classifiche e ridurre il rischio di essere influenzato negativamente da un aggiornamento di Google in futuro.




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Roberto Ercolese

web development, seo specialist

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