Art.1 Perchè coltivare l'orto

Perché coltivare l’ orto?

Coltivare l’orto è il modo con cui ci si può riappropriare della conoscenza dei meccanismi che regolano la ‘’Natura’’ da cui l’uomo si è sempre più allontanato. 

Questa separazione ha portato all’impoverimento dell’uomo, ridotto a delegare ogni aspetto della sua nutrizione e non solo.

Non sa più essere parte delle leggi immutabili che regolano la vita in Natura, non riesce più a percepire o intuire in maniera sottile la presenza dell’energia vitale che permea ogni cosa che dà forma alla vita.

 

Poche figure sono rimaste vicino allo stato di ‘’Natura’’, gli agricoltori, i pastori, i pescatori ecc.. e nel proprio piccolo chi coltiva un orto. Ma anche queste figure il più delle volte sono state plagiate, assorbite dall’idea di controllo e canalizzazione delle forze naturali per soddisfare un agricoltura e allevamento non più in in armonia con le leggi della Natura.

 

Con lo sviluppo dell’agricoltura industriale e degli allevamenti intensivi, i prodotti alimentari sono un concentrato che non rispecchiano più i doni sani di una terra sana.

 

  • Chissà oggi in quale stagione si coltivano le zucchine?
  • Chi conosce la fragranza di un’ insalata appena raccolta, coltivata in modo naturale?
  •  Il meraviglioso sapore di una mela  appena staccata dall’albero tra le vecchie varietà presenti una volta sulle nostre tavole?

 

Occorre recuperare la cultura dell’autoproduzione, in modo da essere sempre più lontani dai dettami dell’industria, dei voleri assurdi di chi decide le nostre vite, da come curarci, a cosa mettere nel piatto!

 

      Tra : 

  • Ogm
  • diserbanti
  • mangimi 
  •  additivi
  •  come ultima prelibatezza gli insetti in tutte le salse.

 

Benefici nel coltivare l’ orto

 

I benefici nel coltivare l’ orto in questo panorama sono evidenti. 

Un buon modo per riavvicinarsi alla terra e comprendere la meraviglia della Natura, rimettersi in sintonia con le stagioni, con un alimentazione che varia di mese in mese, non mangeremo mai zucchine o fragole a Dicembre.

 

Coltivare l’orto è un passo per la crescita personale e di cambiamento sociale. 

Un toccasana anche per l’attività fisica che comporta i benefici di stare all’aria aperta, rigenera il fisico e la mente riducendo lo stress.

Esporsi al sole senza filtri per permettere al nostro corpo di produrre la vitamina D di cui gran parte della popolazione è gravemente carente. 

Coltivare l’orto permette di produrre gli ortaggi, autoprodursi il necessario per la propria famiglia, ci permette di sganciarsi da quei processi produttivi industrializzati sempre più dannosi per l’ambiente e la nostra salute che ci relegano al ruolo di semplici consumatori, riappropriandosi del ruolo di protagonisti nelle gestione di ciò che mettiamo nel piatto e quindi della nostra salute.

 

Dove fare l’orto

 

Scegliere con cura un luogo adatto dove fare un orto, soprattutto per quanto riguarda l’esposizione solare, tutte le orticole per svilupparsi al meglio hanno bisogno di un’ottima esposizione.  I risultati ottenuti saranno influenzati anche dalle caratteristiche climatiche del luogo, con grandi differenze tra chi coltiva in pianura che può anticipare i trapianti, rispetto a chi vive in montagna.

 La scelta del tipo di terreno, argilloso, sabbioso ecc.. dove fare l’orto non è così fondamentale se si usano tecniche per il ripristino e il mantenimento della vitalità del terreno. L’agronomia ufficiale tiene conto degli aspetti fisici-chimici-meccanici di un terreno, non  preoccupandosi mai della sua energia vitale, data dall’humus, considera il terreno come un substrato da plasmare secondo necessità in una visione materialistica.      

 

La pendenza del terreno dove fare l’orto risulta eccessiva, si dovrà tener conto dell’esigenza di costruire dei terrazzamenti.

Prestare attenzione alla vicinanza di fonti dirette di inquinamento o ce le ritroveremo direttamente nel piatto.

Avere un terreno di proprietà magari nei pressi della propria abitazione sarebbe l’ideale come luogo dove fare l’orto, un’attività che richiede una certa costanza e presenza.  

Anche un terrazzo o un balcone, possono permettere di farsi un piccolo orto, un angolo i cui prendersi cura, anche piantando semplici piantine aromatiche che utilizzeremo con soddisfazione nella nostra cucina. 

 

Alcune Amministrazione Pubbliche mettono a disposizione dei cittadini in” comodato d’uso gratuito” dei lotti, i cosiddetti orti urbani che stanno riscuotendo sempre più interesse tra i cittadini che hanno voglia di ritrovare un contatto con la Terra. 

Per chi ha problemi di spazio, l’orto verticale può essere una soluzione, ideale anche per ingentilire un angolo del nostro balcone o terrazzo.

Si dispongono verticalmente i contenitori delle piantine dando vita a un vero e proprio angolo o parete verde.

Qualunque sia la vostra personale soluzione, coinvolgete se ne avete i vostri bambini o ragazzi, ritagliatevi insieme a loro una finestra di ‘’Natura’,insegnate loro la bellezza, ne farete degli adulti equilibrati e felici.

 

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